Se uno di loro Si Ammala

L’antibiotico Resistenza In Batteri Ambientali

Ecco perché, allo stato attuale, gli autori del rapporto hanno trovato «ben poche potenziali opzioni di trattamento per quelle infezioni antibiotico resistenti individuate dall’OMS come la più grande minaccia per la salute, inclusa la tubercolosi resistente ai farmaci che uccide circa 250mila persone ogni anno». E ora il fenomeno dell’antibiotico-resistenza minaccia l’Italia, e non solo per l’abuso di farmaci antibiotici nel trattamento di molte patologie - e spesso inappropriato - ma anche in urologia dove, secondo gli specialisti, il fenomeno di manifesta in circa il 40% delle cistiti, cosi come per altre infezioni del tratto urogenitale. Esiste poi una grave mancanza di opzioni di trattamento per la tubercolosi multiforme e farmaci ad ampio spettro contro gli agenti patogeni gram-negativi, tra cui Acinetobacter e Enterobacteriaceae (come Klebsiella e E.coli) che possono causare infezioni gravi e spesso mortali che sono una antibiotici.org/biaxin particolare minaccia negli ospedali e nelle case di cura, riporta ancora il comunicato Oms. Nel totale, il rapporto ha identificato 51 nuovi antibiotici e farmaci biologici nello sviluppo clinico per trattare la resistenza degli agenti patogeni, nonché la tubercolosi e l’infezione diarroica mortale da Clostridium difficile. Nel rapporto si legge che la maggior parte dei farmaci attualmente in fase di sviluppo e sperimentazione clinica sono in realtà soltanto «modifiche delle classi esistenti di antibiotici e sono solo soluzioni a breve termine», mentre sarebbe necessario lo sviluppo di nuovi antibiotici, che non siano una ‘fotocopia’ leggermente modificata di quelli esistenti.

Sebbene siano ormai accertati e dimostrati drammatici elevati livelli di resistenza batterica in tutta Europa, secondo il rapporto ci sono notevoli differenze regionali. Ma, dei 51 nuovi antibiotici che sono già in fase avanzata di sviluppo, sono solo otto quelli veramente innovativi, secondo gli esperti dell’Oms. Per sapere se siamo finiti nello stomaco o nei polmoni c’è un solo metodo. L’Organizzazione fa inoltre sapere che sta lavorando con Paesi e partner per migliorare la prevenzione e il controllo delle infezioni e promuovere l’uso appropriato degli antibiotici esistenti e futuri. Queste le parole del padre, come riportato da Leggo: "Vorremmo sapere se ci sia stata o meno negligenza da parte del nostro medico di famiglia nel prescrivere un farmaco così potente, che Nicolò non aveva mai assunto, senza visitarlo. La ricetta, peraltro, è stata intestata a me…". Ad essere sotto accusa sono in particolare alcuni antibiotici tra i più usati sia dai medici di famiglia sia in Ospedale. Non soltanto per le importanti implicazioni cliniche, ma anche per la ricaduta economica delle infezioni da batteri antibiotico-resistenti, dovuta al costo aggiuntivo richiesto per l’impiego di farmaci e procedure più costose, per l’allungamento delle degenze in ospedale e per eventuali invalidità. Il batterio è stato scoperto 18 mesi fa, ed è già stato trovato nel 25% dei pazienti ricoverati in ospedale in alcune aree della Cina, e poi individuato anche negli Stati Uniti e in altri 20 Paesi al mondo.

Journal of Antimicrobial Chemotherapy e Molecular Microbiology, gli autori hanno scoperto che una combinazione di due enzimi-inibitori insieme all’antibiotico aztreonam (come per esempio il Primbactam) è stata in grado di uccidere alcuni dei più noti batteri resistenti. Nello specifico, gli scienziati hanno scoperto quello che potrebbe essere il ‘tallone di Achille’ dei batteri resistenti in un enzima particolare, il quale svolge un ruolo molto importante nella resistenza agli antibiotici rispetto ad altri meccanismi che agiscono come una barriera ai farmaci antibiotici beta-lattamici, come per esempio penicilline, cefamicine, cefalosporine eccetera. Non a caso questo enzima è stato ritrovato per primo essendo poi il più diffuso. In questo caso il colore delle urine è collegato al colore che assume il farmaco escreto senza conseguenze cliniche. Pensare che utilizzare sempre più in modo massiccio questi fermaci per contenere le epidemie infettive negli animali non ci tocchi è un grave errore, poiché, come detto, dall’animale la resistenza passa poi all’uomo, con conseguenze gravissime. La drammatica questione della resistenza batterica, che gli scienziati hanno definito una vera e propria Apocalisse, potrebbe essere in qualche modo risolta grazie a una scoperta dei ricercatori dell’University of Bristol School of Cellular and Molecular Medicine.

La MBC può essere uguale o maggiore della MIC (in particolare, gli aminoglicosidi hanno molto spesso MIC e MBC uguali). Gli scienziati temono che in un futuro molto prossimo si possa rischiare la vita anche in seguito a banali infezioni oppure interventi chirurgici oggi di routine come l’asportazione dell’appendice. La strada per il futuro? L’OMS sta infine sviluppando orientamenti per l’uso responsabile degli antibiotici nei settori umano, animale e agricolo. L'emergenza dell'a. r. porta gravi conseguenze, causando un aumento della mortalità e generando un importante incremento dei costi della sanità per degenze più prolungate, un numero maggiore di ricoveri, ricorso a terapie con antibiotici più tossici e più costosi. Inoltre, durante e dopo una terapia antibiotica, sarebbe bene assumere per alcuni giorni fermenti lattici probiotici, per ripristinare la flora batterica intestinale, che potrebbe risultare compromessa dall’azione antibatterica delle terapie. In alternativa, l'infusione delle soluzioni TNP dovrebbe essere interrotta durante l'infusione di ceftriaxone, prendendo in considerazione il consiglio di lavare le linee di infusione tra la somministrazione delle due soluzioni (vedere Controindicazioni, Effetti indesiderati e Dose, modo e tempo di somministrazione). In più, la colistina è usata in modo massiccio negli allevamenti di animali e pesci, per contenere le sempre più diffuse infezioni.

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